Se una lezione risulta di essere un disastro, secondo me, la colpa è del prof. Non dei studenti.
Guardando le cose così, mi sono motivato a migliorare.
Invece se lamento che SOLO DUE PERSONE HANNO FATTO I COMPITI, beh non aiuta, vero?
Oggi imparerai
- quando è possibile fare una traduzione in italiano di un tempo verbale inglese, e quando no
Insomma, iniziamo con i tempi “facili”, per poi continuare nei prossimi giorni con la roba più difficile.
Il compito di venerdì era:
Voglio vedere la VOSTRA traduzione in italiano (concordato tra voi, non individualmente) delle frasi seguenti. Se possibile. Dove invece non credete una traduzione possibile o corretta, basta spiegare il ragionamento.
I make pizza
I am making pizza
I have made pizza
I have been making pizza
I made pizza
I was making pizza
I had made pizza
I had been making pizza
I will make pizza
I will be making pizza
I will have made pizza
I will have been making pizza
I used to make pizza
I‘m going to make pizza
Se vuoi vedere le rispose di Antonella e Stefania (grazie a tutte due), clicca qui e vai al fondo della pagina dove si trovano i commenti…
Quindi, quali sono i tempi verbali “facili” a tradurre?
La mia risposta sarebbe “Quasi nessuno”. Eco il motivo:
I make pizza: “Faccio la pizza” (ma in italiano, può significare “tipicamente”, “ora” o “tra un po’”)
I am making pizza: “Sto facendo la pizza” (ma in inglese la forma è spesso utilizzato per significare “E’ concordato che farò la pizza”)
I have made pizza: “Ho fatto la pizza” (ma “I made pizza” avrà la stessa traduzione)
I have been making pizza: BOH!
I made pizza: “Ho fatto la pizza” (ma “I have made pizza” ha la stessa traduzione)
I was making pizza: “Facevo la pizza” (ma “used to” avrà la stessa traduzione)
I had made pizza: “Avevo fatto la pizza!” SI, SI! NESSUN COMPLICAZIONE QUI!
I had been making pizza: di nuovo, boh.
I will make pizza: a volte sarà “Io farò la pizza”, ma potrebbe essere anche “Faccio la pizza”
I will be making pizza: Antonella ha suggerito “Starò facendo pizza”, ma avrei detto: “Sarò facendo pizza” (vedi esempio qui), ma nessun delle due sembrano di essre usato molto in italiano…
I will have made pizza: “Avrò fatto la pizza” FELICITA!!!
I will have been making pizza: come per le altre due forme “perfect progressive”, questo è un “boh”
I used to make pizza: “Facevo la pizza” (ma past progressive ha la stessa traduzione)
I‘m going to make pizza: “Faccio la pizza” (come per Present Simple, Present Continuous, ecc.)
(N.B. non ho incluso il passato remoto, perché non ha un equivalente in inglese e perché è più spesso una forma scritta in italiano..)
Allora, Senza complicazioni ovvi quanti tempi verbali abbiamo?
Sono DUE. Past Perfect (il trapassato prossimo) e Future Perfect (il futuro anteriore).
Con complicazioni? NOVE (non farò una lista)
Senza alcun form simila in italiano? TRE
Sommario
Anche i tempi verbali più semplice (Present Simple, Present Continuous, Past Simple, Past Continuous, ecc.) sono diverse in inglese. Più di tutto, il problema è che noi usiamo molto il concetto di “progressive”, che è simila (ma non identico) al concetto di “imperfetto” in italiano.
Insomma, la differenza tra Simple e Progressive è SEMPRE un problema per italiani, perchè ha meno importanza in italiano.
L’unici tempi “quasi identici” sono quelli con i concetti di “trapassato” o “anteriore”, che coincide con il past & future perfect.
(Come mai manca un “trapresente prossimo” in italiano?? Sarebbe molto comodo per tradurre il Present Perfect, no? Un specie di trapassato prossimo o futuro anteriore, ma per il presente.)
Quindi, il concetto di “perfect” c’è in italiano, ma non c’è una forma verbale distinto per esprimerlo.
Andiamo avanti, come abbiamo visto, i veri problemi saltano fuori quando dobbiamo usare SIA il progressive aspect, CHE il perfect aspect per comunicare qualcosa.
Insomma, gli inglesi prendono i due concetti più difficili per gli italiani e insistono di usarli insieme? Bastardi!
Non è una sorpresa, allora che avete trovato i compiti di venerdì un po’ difficile.
Tradurre quelli 14 formi in italiano??
3 sono “perfect”, 3 sono “progressive”, 3 sono “perfect progressive”, e delle tre formi “simple”, nessuno è “semplice” (poi, le 2 che rimangono non esistono in italiano).
Come ho detto, tutto colpa mia. Quindi, oggi, ho qualcosa molto più semplice!
Compiti a casa
In un commento, entro domani mattina, rispondete a queste due domande semplice:
1. Cosa significa “I am making pizza”?
2. Cosa significa “I have made pizza”?
E per i studenti più capaci, c’è anche:
3. Quindi, cosa significa la combinazione di 1 & 2 “I have been making pizza”?
ASPETTATE! Ho dimenticato qualcosa, mi dispiace. Troppo vino ieri sera.
C’è una sola regola: non puoi usare la parola “finita” (finished) nella tue spiegazioni.
Odio quella parola.
Risponderò (l’uso del tempo verbale qui sarebbe identicale in inglese) a tutti i commenti se ho tempo.
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