Tutte le volte che ci troviamo di fronte a un problema, di qualsiasi tipo, tendiamo a ricercare affannosamente la strada più veloce per uscirne. La maggior parte delle volte, ci appelliamo a Internet: chiediamo a Google domande che vanno da “dove trovare un dottore vicino a me” a “come fare la pizza in casa”. I risultati che ci offre il motore di ricerca sono di solito efficaci e, come tali, in lingua italiana.
Quello che forse abbiamo disimparato a fare è apprezzare il percorso che ci porta alla soluzione del problema. Ok, ovviamente non mi riferisco a quello che ci conduce dal dottore (che si spera sia sempre il più breve possibile!) quanto piuttosto a quello che ci porta a trovare risposte che non sono poi così urgenti. Come pianificare un viaggio.
L’idea di oggi è proprio questa: pianificare una vacanza interamente in lingua inglese. Attenzione: non so dicendo che dovrai per forza scegliere una meta nel Regno Unito, negli Stati Uniti o in Australia… ti sto semplicemente consigliando di utilizzare l’inglese come strumento conoscitivo per poter accedere ai contenuti che ti serviranno per organizzare il tuo viaggio. (Ti avevo già accennato qualcosa di simile quando ti parlavo della metodologia CLIL, ti ricordi?)
Ebbene, facciamo subito un esempio pratico di come la pianificazione del tuo prossimo viaggio possa trasformarsi in un utile percorso di miglioramento dell’inglese.
Come pianificare un viaggio in inglese
1. Cambia le impostazioni di ricerca
La prima cosa da fare, ovviamente, è decidere la destinazione o le tappe del tuo viaggio. Per fare ciò, innanzi tutto, dovrai cambiare le impostazioni del tuo motore di ricerca. Se ad esempio usi Google, dovrai andare su Google.com (attenzione, non .it!) e guardare nella parte bassa dello schermo (quello che in gergo si chiama footer). Lì vedrai una serie di voci tra cui “Impostazioni” (molto probabilmente, Google avrà rilevato la tua posizione e ti proporrà come lingua l’italiano). Fai clic e poi scegli “Impostazioni di ricerca”. Sulla sinistra troverai “Lingue”: fai clic e seleziona “English“. Per sicurezza, modifica anche la sezione sottostante, quella che dice “Risultati di ricerca attualmente mostrati in:” e seleziona di nuovo l’inglese.
2. Scegli una meta
A questo punto sei pronto/a per provare un nuovo termine di ricerca, con la sicurezza che la risposta verrà ricercata tra i contenuti disponibili in inglese. Per esempio, potresti digitare qualcosa come “Best travel destinations in November” (insomma, lo sappiamo che novembre è il mese più noioso dell’anno… Perché quindi non ravvivarlo un po’ con un bel viaggetto?). Premi invio e… inizia a leggere!
3. Varia il tipo di contenuto
Un consiglio: non limitarti a fruire dello stesso tipo di contenuto (es. articoli di blog), perché tenderanno a assomigliarsi. Piuttosto, cerca di variare il mezzo di comunicazione attraverso cui fruisci dei contenuti in inglese, permettendoti di accedere anche a video e audio, ad esempio. Per accedere a contenuti visuali, puoi scegliere la sezione “video” che compare nel menù principale visualizzato nella SERP, ovvero i risultati della tua ricerca dopo aver premuto invio. Troverai questa voce nella parte alta dello schermo, per intenderci. In quella stessa sezione, puoi scegliere la voce “notizie” (che in inglese sarà “news“) e visualizzare così una serie di articoli su quel tema. Se invece cerchi dei contenuti audio, come dei podcast, allora ti suggerisco di usare una piattaforma come Google Podcast o Spreaker oppure un’app come Spotify. Anche qui, digita la stessa parola chiave oppure procedi per categorie fino ad arrivare a un contenuto interessante per te (in inglese, eh?)
4. Cerca qualcosa da fare
Una volta scelta la meta vacanziera grazie alle informazioni acquisite attraverso articoli, video e podcast in inglese, non ti resta che cercare qualcosa di bello da fare in loco! Per farlo, puoi procedere allo stesso modo (vedi punto precedente), cambiando naturalmente la cosiddetta “query di ricerca” (es. “Things to do in Vienna in November“) oppure puoi affidarti direttamente a siti dedicati alla vita quotidiana di un certo luogo, solitamente grandi città. Tra i miei preferiti in lingua inglese c’è “The Local”, una piattaforma online che raccoglie “European news in English”. Per esempio, su “The Local Austria” puoi rimanere aggiornato su quello che succede nel Paese (molto utile in questo periodo in cui cambiano spesso le regole di viaggio) oppure in una specifica città come Vienna. Puoi anche cercare degli eventi in città attraverso altre piattaforme specifiche, come Eventbrite.
5. Fai attenzione alla prenotazione!
Infine, un avvertimento: accedere ai siti web in inglese è tanto utile per imparare la lingua, quanto sconsigliabile per fare azioni concrete, specialmente se comportano una spesa in denaro. Mi spiego meglio: ti conviene utilizzare la versione italiana di siti web o applicazioni di prenotazione di alloggi o auto a noleggio o qualsiasi altra cosa (es. Booking.com) perché spesso la gestione delle stesse è diversa di Paese in Paese e quindi non solo i risultati di ricerca potrebbero variare, ma anche i prezzi (per non parlare delle valute) e la fatturazione. Insomma, una volta che hai deciso la meta e acquisito informazioni su di essa in inglese, ricordati di cambiare di nuovo le impostazioni di ricerca prima di prenotare! Non ti ricordi come si fa? Rileggi il punto 1 😉
Noi ci sentiamo la prossima settimana, ti auguro delle buone vacanze (imminenti o future) o perlomeno un buono studio, grazie ai viaggi!