Come promesso l’ultima volta, vediamo oggi come applicare il modello S.M.A.R.T. per definire obiettivi linguistici. Detto in altre parole, ecco come un generico “voglio imparare inglese” può essere declinato nello specifico. Prenderemo come esempio la mia situazione personale: un imminente trasferimento a Londra…
Le caratteristiche degli obiettivi secondo il modello S.M.A.R.T.
Come sai, S.M.A.R.T è un acronimo in cui ogni lettera corrisponde a una caratteristica che tutti gli obiettivi dovrebbero avere affinché possano realizzarsi. Vediamoli uno per uno!
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Specificità
Per rendere un obiettivo specifico, ci si può aiutare con il modello delle 5W, ovvero delle 5 domande:
What – Cosa voglio realizzare?
Why – Perché questo obiettivo è importante?
Who – Chi è coinvolto?
Where – Dove si trova?
Which – Quali risorse o limiti sono coinvolti?
Mentre rispondevo alle domande, ho capito molte cose. Per esempio, mi sono resa conto che il mio obiettivo linguistico non riguarda l’ambito lavorativo, ma relazionale e che l’ambito lessicale su cui ho bisogno di lavorare riguarda il tempo libero.
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Misurabilità
L’obiettivo dev’essere misurabile, cioè quantificabile. Per esempio, se volessi frequentare un corso di tango argentino a Londra (una mia grande passione), potrei cominciare a leggere articoli, guardare video e ascoltare podcast a riguardo. Potrei cominciare con contenuti più brevi e poi aumentare la durata. Dopo una settimana (o un mese) potrei ritornare sui vecchi contenuti per verificare il mio progresso nella comprensione. Per fare questo, dovrei tenerne traccia. Infatti, il modo migliore per avere successo nella misurazione del raggiungimento del proprio obiettivo è essere in grado di voltarsi a guardare la strada percorsa. Un diario, un foglio excel o un documento di Google Drive fanno il loro lavoro in modo eccellente. Tutto dipende da quanto sei tecnologico/a 😉
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Realizzabilità (Achievable)
L’obiettivo deve essere concretamente attuabile. Nel mio caso, sarebbe irrealistico (e inutile) credere di raggiungere una sicurezza linguistica tale da permettermi non solo di ambientarmi senza fatica in una nuova città, ma anche di trovare il tempo per frequentare diversi corsi tematici e farmi subito nuovi amici con cui uscire tutte le sere (e magari contemporaneamente non avere più bisogno di lavorare, eh?). Insomma, è importante scegliere: meglio fare poco ma farlo bene, che fare tanto ma farlo male. Mai sentita l’espressione less is more?
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Rilevanza
L’obiettivo deve essere rilevante, cioè deve apportare una beneficio alla nostra vita, rispetto a quella che è la fase della vita che stiamo vivendo. In altre parole, bisogna darsi delle priorità, una cosa che ammetto di non essere mai stata molto brava a fare. Per esempio, poco tempo fa mi sono impuntata sul voler frequentare un corso di laurea. Di nuovo. Il problema è che non dispongo più della libertà che avevo in passato e ora le mie priorità sono cambiate. Per quanto sia una ferma sostenitrice del diritto all’istruzione senza limiti di età, mi sono accorta che quell’obiettivo per me non fosse abbastanza rilevante e che avrei quindi fallito nel perseguirlo.
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Scadenza (Time Bound)
Bisogna darsi delle scadenze, delle deadline. Certo, questo è più semplice quando esiste una circostanza esterna che ci fornisce una prima indicazione, come per esempio nel mio caso: il 24 gennaio 2022 mi trasferirò a Londra. Ottimo, ma non basta. Infatti, gli obiettivi dovrebbero essere strutturati in sotto-obiettivi con relative sotto-scandenze. Facile a dirsi, vero? E allora, proviamo a fare un esempio, applicato al mio caso. Alcune attività che potrei fare sono: leggere un articolo di giornale in inglese due volte a settimana, ascoltare un podcast in inglese per 5 minuti al giorno, guardare un film in inglese tre volte a settimana… e così via. L’ideale sarebbe cominciare con un’attività e poi incrementarne altre in modo graduale: in questo modo ci si dà il tempo per crearsi una routine virtuosa, senza strafare.
Ok, abbiamo sbobinato per bene le quattro caratteristiche del modello (o metodo) S.M.A.R.T. Come ti è sembrato questo lavoro? Riusciresti ad applicarlo al tuo caso personale?
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Noi ci sentiamo presto, have a nice day!