Sono ufficialmente atterrata a Londra da una settimana e per festeggiare questo primo traguardo da londinese acquisita, ho pensato che potesse interessarti conoscere quali sono i giorni di festa nel Regno Unito. Per pianificare il tuo prossimo viaggio nella capitale britannica o magari una vacanza studio in una delle pittoresche cittadine inglesi, ecco qualche data da segnare in calendario!
Le feste inglesi che (forse) già conosci
Ovviamente il Natale, cioè Christmas Day (25 dicembre) e Santo Stefano, che in inglese si chiama Boxing Day* (26 dicembre) e il Capodanno, che si celebra il 1 gennaio e in inglese si chiama New Year’s Eve (31 dicembre). Altre feste religiose sono il Venerdì Santo, cioè Good Friday che in UK è un giorno festivo e si osserva il venerdì prima di Pasqua. Come sai, Pasqua cioè Easter, cade sempre di domenica e la Pasquetta – che in inglese si chiama Easter Monday – sempre il lunedì dopo.
*Perché si chiama Boxing Day? Tradizionalmente era il giorno in cui i servi dei signori britannici ricevevano in dono dei regali dai loro padroni, come per esempio i succulenti avanzi del pranzo di Natale, che venivano dati loro in delle scatole (boxes), proprio come i nostri “pacchi di Natale”.
Cosa sapere sulle festività inglesi (Bank Holidays)
Il nome inglese per giorni di festa è bank holidays e l’origine risale alla fine del XIX secolo, in particolare con il Bank Holidays Act del 1871 si stabilivano i giorni di riposo riservati ai lavoratori delle banche. Successivamente tali giorni festivi furono estesi anche a tutti gli altri lavoratori, ad eccezione di quelli essenziali.
Un fatto curioso per noi italiani è il modo in cui vengono “calendarizzate” le feste nel Regno Unito. In pratica, quando una bank holiday cade nel weekend… la si recupera! Per questo, se controlli il calendario delle feste inglesi dell’anno corrente sul sito del governo, ti accorgerai che in certe date compare una dicitura tra parentesi: “substitute day“.
Le festività inglesi che non ti aspetti
Imperdibile per i turisti è la Festa di San Patrizio, il 17 marzo, che si festeggia in tutta Irlanda (quindi anche in Irlanda del Nord, che è parte del Regno Unito). Saint Patrick’s Day è una delle feste più famose, per cui meglio prenotare il viaggio con grande anticipo se ti va di visitare l’Irlanda in questa occasione.
Poi, ci sono due feste primaverili che possono risultare nuove a noi italiani: May Day (conosciuta come Early May Bank Holiday in Scozia) e Spring Bank Holiday.
Il May Day era in origine una festa che celebrava l’inizio della bella stagione, mentre oggi si sta trasformando un po’ nella nostra festa dei lavoratori che in Italia festeggiamo il primo maggio (il May Day in UK ha una data diversa ogni anno, sempre intorno al 1 maggio). Le tradizioni legate a questa festa vedono come protagoniste due danze popolari: Maypole, in cui i bambini girano intorno a un palo, decorandolo con dei nastri colorati e Morris Dancing, che in origine era una danza per soli uomini.
Spring Bank Holiday è conosciuta anche come Late May Bank Holiday e cade alla fine di maggio/inizio di giugno. Per gli inglesi è una giornata dedicata alle gite fuori porta e in alcune parti del Paese hanno luogo alcune celebrazioni tradizionali.
Prima di passare alle date estive, apro una piccola parentesi su una festa speciale che nel 2022 vedrà il Regno Unito, e in particolare Londra, animarsi in modo eccezionale. Si tratta del Giubileo della sovranità della regina, arrivata a ben 70 anni sul trono: il Platinum Jubilee si festeggerà con una bank holiday il 3 giugno 2022. Gli ultimi anniversari di questo tipo sono stati il Diamond Jubilee (60 anni) festeggiato nel 2012 e prima ancora il Golden Jubilee (50 anni) del 2002.
Infine, ecco l’ultima festa estiva e altre feste celebrate solo in alcune parti del Regno Unito.
Summer Bank Holiday ricorre l’ultimo lunedì di agosto in Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord, mentre in Scozia cade il primo lunedì di agosto. Si tratta della festa che chiude l’estate ed è una delle occasioni migliori per visitare Londra. Infatti, nel quartiere di Notting Hill, dal 1965 viene organizzato un coloratissimo carnevale, ideato dagli immigrati provenienti dai Caraibi.
Infine, meritano una menzione l’Orangeman’s Day (celebrato solo in Irlanda del Nord) e la Festa di Sant’Andrea (festeggiata solo in Scozia).
Orangeman’s Day (chiamata anche The Twelfth o Orangefest) è una celebrazione annuale protestante che si tiene il 12 luglio. Si chiama così perché commemora la Glorious Revolution (1688) e la vittoria del re protestante Guglielmo d’Orange sul re cattolico Giacomo II nella Battaglia del Boyne (1690).
Infine, Saint Andrew’s Day è una delle più importanti feste scozzesi dopo quelle di Burns Night e Hogmanay. Si tratta di una bank holiday e per i turisti rappresenta un’imperdibile occasione per immergersi nella cultura scozzese, soprattutto danzante e culinaria.
Per oggi è tutto, ma presto mi piacerebbe scrivere un articolo ancora più dettagliato sulle feste di Londra… Ti piacerebbe leggerlo?