Ci possono essere molte situazioni in cui qualcuno ci richiede un documento che attesti il nostro livello di inglese, cioè una certificazione linguistica. Potremmo per esempio averne bisogno per accedere a un corso di laurea oppure per ottenere il visto per lavorare nel Regno Unito. Vediamo insieme tutto quello che bisogna sapere sulle certificazioni di lingua inglese dall’inizio alla fine.
1. Bisogna capire il livello richiesto
Come abbiamo spiegato qui, esistono diversi livelli di competenza linguistica. Essi non sono arbitrari, ma concordati tra tutti i Paesi dell’Unione Europea e riconosciuti tanto in Italia quanto all’estero. Stiamo parlando del CEFR (The Common European Framework of Reference for Languages), cioè il quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue. Questo quadro prevede tre macro-livelli (A-B-C) suddivisi in due sotto-livelli ciascuno (A1-A2-B1-B2-C1-C2) per un totale di sei livelli – dal più basso al più alto – ciascuno dei quali si misura in base a diverse competenze (comprensione orale e scritta, produzione orale e scritta). Ciascun ente richiedente (università, governi, aziende…) esigerà un livello soglia per poter accettare la nostra certificazione. Per esempio, per richiedere il visto inglese basta il livello B1, ma per accedere a certe università è necessario il C1.
2. Si deve scegliere l’ente promotore
Non tutti gli istituti sono abilitati al rilascio di una certificazione linguistica. Per la lingua inglese ne esistono moltissimi, tra cui i più famosi sono:
- Cambridge Assessment English (CAE)
- ETS – Educational Testing Service (TOEFL);
- International English Language Testing System (IELTS);
- Trinity College London (TCL);
Attenzione: non tutti gli enti promotori sono riconosciuti in egual misura!
Questo significa che bisogna verificare bene tra quali enti possiamo scegliere di effettuare l’esame in base al nostro obiettivo, ovvero in base ai requisiti del richiedente. Per esempio, in questa pagina è possibile visualizzare gli enti riconosciuti dal Miur (stiamo quindi parlando di una certificazione linguistica in inglese da utilizzare in Italia).
Se invece la certificazione ci serve per l’estero, è bene chiedere consiglio allo stesso richiedente riguardo a quali siano gli enti promotori riconosciuti in quel Paese o dal richiedente stesso.
3. È necessaria una certa preparazione
Possiamo anche considerarci molto bravi in inglese (perlomeno a un certo livello), ma nessuno – nemmeno un madrelingua – potrà affrontare un esame di certificazione linguistica senza un’adeguata preparazione. Questo perché gli esami di questo tipo seguono degli standard a cui bisogna essere preparati. Capire la struttura dell’esame in tutte le sue parti e i tempi richiesti per completare ciascuna di esse è fondamentale. Ricordiamoci sempre che sapere le cose non significa automaticamente saperle esprimere nelle modalità richieste.
4. Ci si può affidare a un o una insegnante professionista (oppure a una scuola)
Diciamolo subito chiaramente: per preparare un esame di certificazione linguistica in inglese non è obbligatorio frequentare un corso in una scuola pubblica o privata, ma è decisamente consigliabile. Questo perché un/a insegnante (che, attenzione, non potrà essere un/a generico/a insegnante di inglese o una persona madrelingua inglese, ma una con una formazione specifica per preparare gli studenti ad affrontare gli esami di lingua) sa esattamente come ottimizzare il tempo a disposizione. E, lo sappiamo, in queste occasioni spesso il tempo stringe.
5. Bisogna prenotare l’esame, che si paga
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Quando si può fare l’esame di lingua inglese?
Gli esami per le certificazioni di lingua inglese si svolgono in sessioni già “calendarizzate”. Di solito le possibilità sono molte, circa una al mese. Ad esempio, se nel momento in cui scrivo controllo le prossime date disponibili a svolgere l’esame IELTS a Bergamo, scopro che ce ne sono 8 nel periodo autunno-inverno e 7 in primavera-estate. Non trovi la data giusta per te? Puoi sempre provare in un’altra sede.
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Dove si fa l’esame per la certificazione di lingua inglese?
Gli esami di certificazione linguistica si possono svolgere in diverse sedi di città italiane o estere abilitate al servizio. Per esempio, se devi fare lo IELTS e ti trovi in Italia, puoi verificare le diverse “locations” disponibili nella pagina “Book a test“. Tramite un menù a tendina potrai scegliere la “Country” e poi visualizzare le sedi (ce ne sono diverse da nord a sud).
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Quanto costa un esame di lingua inglese?
Dipende dall’ente promotore, ma possiamo dire che il range di prezzo va da 200 a 250 euro. E sì, se non lo si passa bisognerà pagare nuovamente la stessa cifra (ed ecco qui un motivo in più per andarsi a rileggere il punto numero 4).
Ci possono essere molte situazioni in cui qualcuno ci richiede una certificazione linguistica. L’importante è sapere cosa possiamo scegliere… E scegliere bene.