Come forse sai, mi sono da poco trasferita in Inghilterra, dove continuo a fare il lavoro che facevo in Italia. Lo posso fare perché è un lavoro che ho da sempre potuto svolgere da remoto (anche prima della pandemia!), il che è molto comodo per certi aspetti, ma per altri è meno vantaggioso. Infatti, questa modalità non mi permette di ritrovarmi in ambienti circondati da persone che parlano inglese e quindi devo trovare altri modi per praticare l’uso della lingua. Per esempio, posso iscrivermi a un corso da frequentare nel mio tempo libero. Ma per ottimizzare il mio “tempo quotidiano” devo dirti che ho trovato la televisione incredibilmente utile. Per questo motivo, ho deciso di scrivere questo articolo per aiutarti – con poca fatica e poche risorse economiche – a ritrovarti nella mia stessa situazione. Come se anche tu fossi in Inghilterra…
Come si fa a guardare i programmi televisivi inglesi?
Si usa una VPN! Cioè un Virtual Private Network che consente, tra le altre cose, di “mascherare” il proprio indirizzo IP e quindi far sembrare che la propria localizzazione digitale sia diversa rispetto a quella effettiva.
Perché le persone dovrebbero voler creare una rete virtuale privata di questo tipo? Per tanti motivi. Primo tra tutti, la protezione dei dati personali. Secondo, per ragioni di sicurezza, ovvero per tutelarsi dalle minacce di internet attraverso l’uso di una rete protetta. Terzo, per superare le limitazioni territoriali che alcuni servizi impongono.
Il nostro caso è ovviamente quest’ultimo, ma è comunque importante conoscere anche gli altri usi di una VPN per scegliere il servizio migliore per noi. Se l’obiettivo è quello di bypassare le barriere territoriali (sì, ci sono anche nel mondo digitale!) che ci impediscono di accedere ai servizi di streaming di un altro Paese, allora l’aspetto della sicurezza per noi sarà secondario e dovremmo prediligere un servizio VPN che sia veloce e che abbia a disposizione molti server dislocati in tutto il mondo.
Come funziona la VPN per guardare la TV inglese?
Siamo ormai abituati da anni a vedere programmi televisivi americani che ci hanno aperto le porte di un mondo affascinante proprio per la sua diversità nella vita quotidiana. Con l’avvento dei servizi di streaming come Netflix, Prime Video, Now Tv, Disney+ e tutti gli altri, abbiamo avuto accesso per la prima volta a una serie di contenuti in lingua originale che ci permettono di abituare il nostro orecchio alla lingua inglese con una facilità impensabile prima.
Tuttavia, tale visione “asincrona” manca di una caratteristica molto importante dal punto di vista formativo.
Si, perché un conto è ascoltare la recitazione (per quanto possa essere eccelsa) di bravi attori alle prese con vicende che si inseriscono in generi a cui ormai abbiamo fatto l’abitudine. Un altro è accendere la tv al mattino per scoprire cosa sta succedendo nel mondo e ritrovarsi davanti ai giornalisti di BBC1, seduti sul loro divano rosso, intenti a gestire interviste, annunciare corrispondenze con colleghi in diretta da varie parti dell’Inghilterra e – ovviamente – con i portavoce del servizio meteo locale.
Questa estrema risorsa didattico-culturale è accessibile solo attraverso un servizio VPN come quello offerto da NorthVPN, che può contare su una vasta rete di server basati in tutto il mondo, o da Surfshark, che ne vanta ben oltre 1040 disseminati in più di 61 Paesi.
Ok, ma come si attiva un VPN? È a pagamento?
Esistono dei servizi che offrono VPN gratuitamente, perché sono basati sul sistema dell’open source. Tuttavia, le due aziende che ti ho menzionato prima come esempio, permettono di acquistare e attivare facilmente il servizio a un costo decisamente basso (si parla di circa 2-3 euro al mese, con la possibilità di acquistare il piano annuale per una decina di euro).
Per quanto riguarda l’installazione, dipende dal dispositivo che sceglierai di utilizzare per guardare la tv britannica. Se si tratta di un tablet o di uno smartphone, allora ti basterà cercare l’app sullo store del tuo dispositivo e fare tutto da lì. Se invece vuoi utilizzare il computer, allora dovrai scaricare il pacchetto per Windows o per IOS e seguire la procedura guidata di installazione. Se invece hai una smart TV, potrebbe essere possibile per te installare il servizio direttamente dallo store interno alla televisione.
Problemi con la VPN?
Se ti capitasse di visualizzare un messaggio di errore quando cerchi di accedere al sito web di un’azienda che offre servizi di VPN, non preoccuparti. Alcuni provider, infatti, bloccano l’accesso a certi siti web con particolare solerzia. Per ovviare a questo problema, ti basterà modificare il DNS, cioè il Domain Name System. Come sai, infatti, il web è popolato da tanti nomi di dominio (quello di questo sito è imparareinglese.com) e i browser interagiscono tramite indirizzi Internet Protocol (IP). Il DNS non fa altro che tradurre i nomi di dominio in indirizzi IP, per permettere ai browser di caricare le pagine web.
Se quindi il tuo browser non dovesse riuscire a caricare il sito web di un servizio VPN, dovrai aiutarlo a individuare il suo indirizzo e cambiare il DNS. Per farlo, ti lascio il link a questa utile guida.
(Quando hai fatto, fammi sapere se vuoi che ti suggerisca qualche programma televisivo britannico… Intanto che ci pensi, io continuerò a scoprirne di nuovi e quando avrai una VPN, lasciami un commento!).