Facciamo finta che ci troviamo in un romanzo di Agatha Christie, alla fine, nel punto in cui l’eroe, Hercule Poirot, sta per spiegare chi è il colpevole e qual era il motivo del crimine.
Allora Lord Comesichiama, come sappiamo tutti, è stato avvelenato con cianuro nel whisky, è morto in agonia sul tappetto della libreria. Chi ha commesso questo atto terribile?
Ovviamente è stata la moglie! Ma perché? Sembrava a tutti che erano innamorati, non ci sono soldi da ereditare, nessun amante suo o sua. Pare che non c’era un motivo, vero?
Ma no! La Signora Comesichiama ha un segreto terribile che non ha mai detto a nessuno, ma che io ho scoperto, Hercule Poirot!
La signora è iper-sensibile ai rumori, soffre anche di insonnia, e il povero deceduto, come tanti mariti, dopo un whisky o due extra la sera, aveva l’abitudine di russare in modo molto rumoroso.
Insomma, dopo anni senza dormire, Signora Comesichiama non poteva più sopportare la situazione. Ha rubato il cianuro dalla borsa del Dottore Nomequalsiasi e, in un momento di rabbia, l’ha versato tutto nel decanter di whisky del marito. Poi, durante l’appuntamento con la parrucchiera il pomeriggio, ha iniziato ad avere dei sensi di colpa e ha deciso di tornare velocemente al Castello Nessunposto per buttare via il whisky avvelenato.
Purtroppo, come sappiamo, la Signora correva troppo e, essendo un’ autista di poca esperienza, ha avuto un incidente stradale ed è finita in ospedale con la gamba rotta.
Così, Lord Comesichiama, approfittando dell’assenza della moglie, naturalmente ha bevuto anche più whisky del solito ed è morto.
Non abbiamo sospettato della moglie perché era in ospedale quella notte. Un alibi perfetto! Ma poi gli indizi mi hanno fatto scoprire la sensibilità al rumore della signora e così ho capito il motivo del crimine:
Lei lo ha ucciso per farlo smettere di russare!
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Fine. Siamo tornati ad oggi e la lezione grammaticale del giorno riguarda il “motivo”, cioè la struttura grammaticale per spiegare il motivo per cui qualcuno ha compiuto l’azione nella parte precedente della frase.
Nell’esempio “Lei lo uccise per farlo smettere di russare!” ci sono due clausole grammaticali “Lei lo uccise” e “per farlo smettere di russare!”.
Vedi, sono sicuro, che la seconda clausola spiega la prima. Vero?
Allora, in italiano si usa una preposizione “per” per (!) collegare le due parti. In inglese, no. Si tratta di un errore tipico:
“She killed him for to stop him snoring.” sarebbe la traduzione ovvia, ma è sbagliato. Molto sbagliato.
In inglese, niente “per” per (!) questo. In casi semplici come questo, basta l’infinitivo con “to”:
“She killed him to stop him snoring.”
Se vuoi farti capire in modo assolutamente chiaro che intendi iniziare una frase che spiegherà il motivo, puoi usare le espressioni “so as to” oppure “in order to”:
She drove quickly in order to get home before he drank the whisky.
She wanted to get home quickly so as to throw away the whisky.
Fino a questo punto, è tutto semplice. Nessun “for” (per”); usa invece l’infinitivo con “to” oppure le espressioni più articolate con “to”.
Facile.
Ma supponiamo che vogliamo dire che LEI voleva tornare al Castello presto in modo che LUI non bevesse il whisky avvelenato? Insomma, il soggetto nella prima clausola (LEI) sarebbe diverso dal soggetto nella seconda clausola (LUI).
In italiano puoi farlo con “in modo che” o qualcosa di simile.
“Lei voleva tornare al Castello presto in modo che lui non bevesse il whisky avvelenato.”
Non andrebbe bene dire “Lei voleva tornare al Castello presto per non bere il whisky avvelenato” vero? Perché manca il soggetto del secondo verbo, che sarebbe un persona diversa.
Questo ci porta alla seconda struttura grammaticale in inglese, quella più difficile.
Usiamo “that” nelle espressioni “so that” oppure “in order that”. Poi, dopo il “that” c’è il soggetto, e poi (la parte difficile) un verbo modale, “can”, “could”, “will” o “would”. La nostra storia è nel passato, quindi usiamo “could” o “would”.
She rushed back to the castle so that SHE COULD THROW AWAY the poisoned whisky.
She rushed back to the castle so that HE WOULDN’T DRINK the poisoned whisky.
Scegli “could” per possibilità, dove c’è l’opzione di fare o non fare qualcosa.
Scegli invece “would” quando vuoi comunicare la conseguenza della prima azione.
Ad esempio:
I took €100 to the pub so that I could buy my friends a drink (potevo farlo dovuto ai soldi nella tasca)
I took €100 to the pub so that I would have enough to buy my friends a drink. (avevo solidi sufficiente di farlo)
È nella scelta dei verbi modali che c’è la parte più difficile… Can, could, will, would? In bocca al luppo!
Nota, queste clausole “di motivo” (in inglese si chiamano “purpose clauses”) possono essere anche negative, e in quel caso non puoi usare solo “not to”, devi per forza usare una delle forme più articolate:
(+) Lord Comesichiama drank whisky to forget his experiences in the war.
( – ) Lord Comeschiama drank whisky so as not to dream about his experiences in the war.
( – ) Lord Comeschiama drank whisky so that he wouldn’t dream about his experiences in the war.
Avvertenza alle mogli: il cianuro ha un aroma forte. Qualsiasi marito appassionato di whisky lo sentirebbe subito, quindi meglio trovare un metodo diverso PER uccidere (TO kill) eventuali coniugi che danno fastidio.
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