Che cosa fai la mattina appena ti svegli?
Ti alzi, vai al bagno e ti lavi la faccia. Forse ti fai un caffè o ti versi un bicchiere di succo. Ti mangi una brioche. Poi ti lavi i denti e ti fai una bella doccia calda prima di vestirti, truccarti (o rasarti) e prepararti per il giorno.
Insomma, fai una serie di azioni rivolte a te stesso, oppure per il beneficio di te stesso, e in italiano descriviamo queste azioni con verbi riflessivi (“vestirTI”).
Buone notizie! Non è molto diverso in inglese. Ci sono gli stessi due motivi per usare le forme riflessive dei verbi:
1. quando il soggetto del verbo (tu, che lo fai) e l’oggetto (a chi lo fai) sono la stessa cosa
Puoi lavare il tuo neonato. Tu sei il soggetto, lui è oggetto. Se ti vomita addosso (o peggio), allora poi ti lavi, ma in qual caso tu sei sia soggetto che oggetto. Chiaro?
2. quando fai qualcosa per il beneficio di te stesso
Mi prendo una birra e mi fumo una sigaretta. Poi mi metto davanti la TV e mi faccio un riposino.
Tutti esempi in italiano che potrei tradurre in inglese nello stesso modo con un verbo riflessivo, anche se più raro in inglese:
I get myself a beer, have myself a smoke, sit myself in front of the TV and have myself a rest.
I pronomi sono, con qualche eccezione, gli aggettivi possessivi con il suffisso “self” per il singolare o “selves” per il plurale (stesso/stessi, letteralmente miostesso, tuostesso, ecc.):
myself ourselves
yourself yourselves
himself themselves
herself
itself
Tutto chiaro? Allora, sei pronto per le brutte notizie? Nonostante la grammatica e il significato siano identici nelle due lingue, purtroppo il modo in cui usiamo i verbi spesso non lo è.
Ad esempio, in inglese lo direi così:
“Sveglio, alzo, vado al bagno, lavo e pulisco i miei denti. Raso. Vesto e preparo per uscire. “
Si, LO SO che non è così in italiano, che suona male.
Ma È così in inglese. Tanti dei verbi che sono visti in italiano come azioni fatte a te stesso, in inglese sono viste come verbi intransitivi (non hanno un oggetto).
Io lavo, io raso. Niente oggetto necessario per capire chi che cosa ha fatto a chi, perché in inglese ci capiamo lo stesso.
Quindi, la grammatica, questa volta, non è il problema. È il lessico che rende la tua vita difficile.
Cambio argomento (quasi).
La vita ti pesa? Hai pensato di suicidarti? (Scherzo, e se veramente lo fai, non lasciare il computer acceso con questo articolo visibile, oppure la tua famiglia mi denuncerà…)
Comunque, forse ti interessa sapere che il verbo suicidarsi non si traduce in inglese come verbo riflessivo. Per noi, la forma riflessiva non serve a nulla perché la parola significa GIÀ questo (N.B. non è “to suicide” ma “to commit suicide”).
I vari metodi disponibili, comunque SONO, per la maggiore parte, riflessivi, nel senso che tu fai l’azione a te stesso:
hang yourself – impiccarsi
shoot yourself – spararsi
stab yourself – pugnalarsi
poison youself – avvelenarsi
throw yourself under a train – buttarsi sotto al treno
Qualche eccezione dove c’è già un oggetto (che non sei tu):
take an overdose – uccidersi con un’overdose
cut your wrists – tagliarsi le vene
Per concludere, puoi dimenticare tutto quello che ti ho spiegato sopra (in italiano ti lavi ma in inglese lavi) in un caso particolare:
possiamo sempre usare la forma riflessiva in inglese quando fare qualcosa a te stesso sarebbe un’ azione insolita, quindi vogliamo enfatizzare come è stata fatta.
Hai presente un re, vecchio stile, come in un film?
Si alza, loro lo lavano, gli puliscono i denti, ecc. Lui non fa niente per se stesso.
Finché il giorno della rivoluzione, finisce in galera, e per la prima volta deve lavarsi, pulirsi i denti, ecc. In inglese, si può dire questo per enfatizzare la situazione insolita:
“The king washed himself for the first time.”
Hai una domanda per il Prof.Daniel? Lascia un commento.
Qualcuno ti ha inoltrato questo articolo? Iscriviti ora (è gratuito) per ricevere i prossimi articoli nella serie.